
La tensione nei cieli d’Europa non si allenta. Dopo l’incidente che ha portato alla distruzione di un drone americano sul Mar Nero, velivoli russi e della Nato si sono incrociati anche oggi. Due caccia, uno britannico e uno tedesco, hanno intercettato un aereo militare russo da rifornimento che volava vicino all’Estonia. Ma in serata, nel tentativo di distendere il clima, c’è stata una telefonata tra i ministri della Difesa di Mosca e quelli di Washington.
Media: “Israele approva licenze per vendita sistemi antidrone a Kiev”
Israele avrebbe approvato le licenze di esportazione per la possibile vendita di sistemi di disturbo dei droni che potrebbero aiutare l’Ucraina a contrastare i droni iraniani utilizzati dalla Russia nel conflitto. Lo riporta Ukrainska Pravda citando il portale di notizie Axios che spiega di aver avuto conferma della notizia da funzionari israeliani e ucraini. Secondo Axios l’approvazione delle licenze di esportazione da parte del segretario alla Difesa Yoav Gallan e del ministro degli Esteri Eli Cohen sarebbe arrivata a metà febbraio, ma una decisione finale non sarebbe ancora stata presa. In ogni caso – secondo i funzionari israeliani – non si tratterebbe di un cambiamento di politica perché i sistemi sono di natura difensiva.